Cosa devo fare con bitcoin?

Siamo a dicembre 2024, e Bitcoin ha finalmente raggiunto e superato la soglia psicologica dei 100.000 euro (al momento in cui scrivo è a 102.000 euro).

Nella mia testa si affollano una serie di domande: “E adesso? Cosa dovrei fare?”

Premetto che nel mio portafoglio Bitcoin è presente tramite BITC, con un’esposizione pari all’1%.

Questa percentuale riflette la mia iniziale mancanza di fiducia in questo “asset”, che ho sempre considerato come un piccolo “tilt” nel mio portafoglio personale.

Oggi voglio fare il punto della situazione e cercare di capire se la mia visione è rimasta invariata o se è arrivato il momento di riconsiderare il mio approccio nei confronti di Bitcoin.

Cos’è Bitcoin per me?

Sarò breve: Bitcoin è la prima criptovaluta decentralizzata della storia, basata su una tecnologia potente chiamata blockchain. Questa consente di verificare e autorizzare le transazioni garantendo l’anonimato delle controparti.

Fin qui tutto chiaro (veroo?!).

Ma allora perché un asset del genere dovrebbe arrivare a valere più di 100.000 euro? Come faccio a definire il suo valore reale?

Una possibile risposta si trova nella sua scarsità: esistono soltanto 21 milioni di Bitcoin nel mondo, non uno di più. Questo lo rende un bene raro e, in parte, giustifica il suo valore.

Tuttavia, tolto questo elemento dall’equazione, mi chiedo: cosa resta?

Nulla o almeno troppo poco a mio parere per giustificare le attuali valutazioni.

Bisogna considerare anche che bitcoin non genera flussi di cassa, il che rende impossibile calcolarne il valore intrinseco secondo i metodi tradizionali. Inoltre, non ha applicazioni tecniche dirette in alcun settore specifico.

Molti lo paragonano all’oro, definendolo appunto “digital gold”, ma onestamente non ne comprendo il motivo.

Il confronto con l’oro

L’oro ha una storia millenaria, mentre Bitcoin è nato appena 16 anni fa.

L’oro possiede proprietà intrinseche che lo rendono classificabile come metallo raro ed è da sempre utilizzato in diversi settori:

  • Gioielleria: è il materiale più prezioso e desiderato per la produzione di gioielli.
  • Industria tecnica: grazie alle sue proprietà conduttive, è fondamentale nella realizzazione di apparecchiature avanzate.

Inoltre, non sappiamo con esattezza quanto oro esista sul nostro pianeta, il che contribuisce a renderlo un bene raro e difficilmente reperibile. Bitcoin, al contrario, non possiede (almeno per ora) nessuna di queste caratteristiche.

Perché allora tenerlo in portafoglio?

fonte: https://8marketcap.com/

Ad oggi, la capitalizzazione totale di Bitcoin è pari a 1,96 trilioni di euro. Non male, considerando che la società più capitalizzata al mondo, Apple, ha una capitalizzazione di 3,649 trilioni di euro.

Questo significa che Bitcoin vale circa quanto il 47% di Apple.

Se lo confrontassimo con l’oro, Bitcoin rappresenta l’11% del valore complessivo del metallo prezioso per eccellenza. Non male, considerando che Bitcoin ha una storia molto più breve.

Dal momento della sua creazione, Bitcoin ha generato un ritorno medio annuo del 75% per i suoi investitori, un dato impressionante.

Tuttavia, il suo massimo drawdown è stato del -83,21%.

Tradotto in parole semplici: se avessi investito 1.000 euro in Bitcoin, avresti potuto perderne 832.

Questo livello di volatilità rende difficile, almeno per me, considerarlo come un asset che merita una parte significativa del mio portafoglio.

Conclusioni

In conclusione, credo che per il momento continuerò a mantenere un’esposizione limitata, non superiore all’1-2% del mio portafoglio, restando scettico sul reale valore di Bitcoin. Spero che il futuro porti risposte più concrete rispetto alle attuali, sia in termini di applicazioni sia in termini di stabilità.

P.S. Niente di quanto scritto sopra è da considerarsi come un consiglio d’investimento.

Una replica a “Cosa devo fare con bitcoin?”

  1. Avatar deliciouslycf9abab9b6
    deliciouslycf9abab9b6

    ottima dissertazione su un argomento controverso per qualunque investitore medio che sicuramente ora avrà più chiaro il vero valore e la consistenza reale del Bitcoin come vettore per incrementare i propri risparmi

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